La concia delle cime di cannabis è un processo fondamentale che consente di ottenere le migliori qualità dell’erba coltivata.
E’ un’arte che richiede molta pratica e pazienza ed una volta imparate le nozioni per realizzarla correttamente si otterrà un erba eccezionale.
La concia è la fase successiva al processo di essiccazione e serve ad aumentare la qualità delle cime, con il fine di “stagionare” fragranze e proprietà.In primis, permette ai batteri di avere tempo sufficiente perché la clorofilla contenuta nelle parti vegetali si degradi.
Il secondo vantaggio della concia è che si può controllare i livelli di umidità delle cime.
E’ indispensabile trovare il giusto equilibrio per ottenere un prodotto con i migliori sapori e aromi.
Esistono diverse tecniche per conciare la cannabis, ma quello più usato e che offre migliori risultati è quella di utilizzare barattoli di vetro a chiusura ermetica.
I barattoli contenenti le cime per conciare devono essere tenuti in un luogo fresco, asciutto e lontano dalla luce diretta del sole.
Questi ultimi devono essere aperti più volte al giorno nella prima settimana di concia per potere controllare e per muovere le cime contenute al loro interno.
Trascorsa questa prima settimana, si può iniziare ad aprire i barattoli una volta al giorno per 30 minuti, ripetendo per circa 3 /4 settimane.
Tutto il processo di concia può richiedere dalle 4 alle 8 settimane e termina quando aprendo i barattoli, non si sentirà più alcun rumore nel rimuovere il loro coperto.
I batteri hanno smesso di degradare tutta la clorofilla presente.
per proteggere le cime dalle muffe ed aumentare i livelli di THC durante la fioritura delle piante, è consigliato acquistare una luce UV.